IN UN CLIMA SURREALE, CON UN TIFO DA STADIO (CONTRO L'ARBITRO), LA COMPAGINE DEGLI AMATORI TAVERNA DISPUTA LA PEGGIOR PARTITA DELL'ANNO..
SENZA MORDENTE, SENZA CATTIVERIA E SENZA LA BEN CHE MINIMA VOGLIA DI GIOCARE ALL'ALTEZZA DELL'ALBERGO DELLA POSTA.

IN UN DERBY, SI SA, GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE LA MOTIVAZIONE....E SABATO, IN QUEL DI MAGISANO, LA VOGLIA ERA TUTTA DALLA PARTE DELLA COMPAGINE DI CASA DEGLI AMATORI ALBI.

NELLA PRIMA MEZZ'ORA INFATTI, LA FORMAZIONE DI CASA, COLPISCE BEN 2 PALI, OLTRE A PRODURRE MOLTE AZIONI PERICOLOSE..
DA PARTE OSPITE DA SEGNALARE DIVERSI CONTROPIEDI FERMATI O DA ERRORI BANALI O DALL'ARBITRO PER PRESUNTI FUORIGIOCO.

MA, COME SPESSO ACCADE, GLI EPISODI DETERMINANO ED INDIRIZZANO L'INTERA GARA: ALLA MEZZ'ORA INFATTI, UN CROSS DI AMELIO ANTONIO TERMINA DIRETTAMENTE NEL 7 E DA LI' IN POI LA GARA GIRA IN UN ALTRO MODO.

LA FORMAZIONE DI CASA SI SPEGNE LENTAMENTE E GLI AMATORI TAVERNA, IN EVIDENTE STATO DI APATIA, RIESCONO A RADDOPPIARE ALL'INIZIO DELLA RIPRESA E A CONTROLLARE SINO AL 90° UNA GARA DECISAMENTE NOIOSA.

FORSE UNA RETE SUBITA NEI PRIMI MINUTI AVREBBE SVEGLIATO GLI AMATORI TAVERNA E SAREBBE ANDATA DIVERSAMENTE...
MA CI "ACCONTENTIAMO" DEI 3 PUNTI...