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Black out
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News pubblicata il 09-12-2016
Le batteria del "Mattia pub" Taverna durano solo trenta minuti.... poi il buio!
La partita era iniziata bene per i locali che nei primi trenta minuti costringono il Cropani nella propria metà campo, creando bel gioco e azioni pericolose a ripetizione. Nella prima di queste, intorno al 10° minuto, dopo un fraseggio da manuale di Rizzo-Puleo, è Trentacoste che calcia alto a tre metri dalla porta spalancata. Poi è Oliveti che si ritrova, dopo un rimpallo, la palla giusta da calciare a volo a tu per tu con il portiere, ma il tiro è deviato in angolo. Le azioni del Taverna continuano e questa volta è Madia ad allargare troppo un facile diagonale. Ancora tiri di Rizzo e altre occasioni per Madia, ma la palla non entra. Come da classico copione del calcio, gol mangiato - gol subìto: alla prima azione del Cropani, siamo vicini al 40°, su un tiro da dentro l'area il portiere del Taverna respinge, ma è lesto l'attaccante ospite che sfodera un piazzato sotto l'incrocio dei pali, 1 a 0. Inizia il buio per il Taverna. Al quinto della ripresa entra Meta che dovrebbe illuminare il gioco con i suoi soliti lanci, ma il n° 10 oggi è completamente scarico, spento a causa di un fastidioso mal di schiena che lo terrà fermo nei prossimi mesi! Nemmeno Caloiero, entrato ad inizio secondo tempo, riesce ad essere incisivo. Si giochicchia a centrocampo senza creare più azioni degne di nota. Anzi è il Cropani, che intorno al trentesimo, raddoppia su tiro di testa dell'attaccante lasciato libero su un cross proveniente dalla destra. La partita non ha più storia. Per la cronaca entra Montesani, ma è solo Rizzo che continua a lottare e su un suo tiro da trenta metri, al 43°, la palla si insacca sotto la traversa per il definitivo 2 a 1. Il Cropani, pur non sembrando irresistibile, non ha rubato nulla, è stato ordinato a difendersi e chirurgico nell'attaccare (si vede la mano del dott. Borello); semmai è il Taverna ad aver regalato tante occasioni e sprecato troppo nel primo tempo. Con il rientro, dalla prossima partita, tra le mura amiche del "Pino Donato" rimesso a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione, si spera per il Taverna in una fase nuova caratterizzata dal lavoro continuo negli allenamenti, mancati completamente in questi mesi iniziali, unico modo per risalire la china ed occupare i posti che questa squadra merita. |
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